dal 1° marzo 2010 è in vigore il Decreto legislativo n. 11 del 27 gennaio 2010, che recepisce in Italia la Direttiva Europea sui servizi di pagamento 64/2007/CE (Payment Services Directive), nota come "PSD".
La PSD ha come principali obiettivi:
- accrescere la trasparenza nei confronti dei clienti nell’erogazione dei servizi di pagamento;
- migliorare i tempi e le modalità di esecuzione dei servizi di pagamento;
- aumentare la concorrenza tra gli operatori;
- standardizzare diritti ed obblighi sia per gli operatori che per i clienti.
La PSD si applica ai principali servizi di pagamento (Bonifici, RID, Ri.Ba, Carte di pagamento in genere, M.Av., Bollettini bancari, ecc.), effettuati in euro e nelle altre valute degli Stati membri dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, esclusi i servizi che si basano su titoli di credito (assegni, effetti cambiari, vaglia, traveller’s cheque, ecc.).
I servizi di pagamento che sono stati interessati per primi dalla nuova normativa sono i bonifici e le carte di pagamento; le novità che riguardano gli Incassi Commerciali (Ri.Ba, RID, M.Av.), saranno operative dal 5 luglio.
Riassumiamo di seguito, le principali novità in vigore dal 5 luglio sul fronte degli Incassi Commerciali:
- come indicato nei nuovi avvisi di scadenza, le Ri.Ba potranno essere pagate solo ed esclusivamente entro la data di scadenza (se la data scadenza è un giorno non lavorativo potranno essere pagate solo ed esclusivamente entro il primo giorno lavorativo successivo);
- ne consegue che, chi utilizza la disponibilità ottenuta dal portafoglio presentato per pagare i propri debiti commerciali dovrà anticipare la presentazione o chiedere al fornitore di postergare le scadenze;
- ne consegue anche che, per consentire al debitore di ricevere per tempo gli avvisi di scadenza Ri.Ba., è opportuno presentare il foglio non appena possibile;
- per tutto il portafoglio presentato, la banca assicurerà l’immediata disponibilità dei fondi annullando gli stacchi valuta ed i giorni banca (esempio: se il Cliente ha presentato per l’incasso o al salvo buon fine i suoi crediti Ri.Ba con scadenza il 5 luglio, il 6 luglio riceverà con pari valuta l’accredito in conto corrente; sempre il 6 luglio riceverebbe l’addebito in caso di insoluto);
- per consentire un adeguato livello di servizio, tutti coloro che consegnano alla banca l’avviso di scadenza Ri.Ba per il pagamento in conto corrente dovranno consegnare il cartaceo dell’avviso almeno entro tre giorni prima della scadenza;
- l’avviso di scadenza Ri.Ba. spedito elettronicamente potrà essere inviato fino al giorno di scadenza (entro le ore 12,00);
- per quanto concerne il portafoglio senza affidamento (cosiddetta presentazione al "dopo incasso"), verrà privilegiata la presentazione di effetti con spese (cambiale/pagherò) e/o M.Av.;
- il RID attivo potrà essere presentato solo all’interno di uno specifico affidamento;
- la banca potrà proporre variazioni contrattuali per il RID passivo (modalità con cui si pagano generalmente i debiti periodici nei confronti delle imprese evolute).
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