A breve arriveranno i nuovi modelli di comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Trasparenza e collaborazione sembrano essere le parole d'ordine per gli avvisi di controllo 36 BIS, 36 TER, e per gli avvisi di accertamento.
È annunciato, infatti, l’avvio del processo di semplificazione del linguaggio fiscale con l’introduzione, a partire dal prossimo anno, dei nuovi modelli di comunicazione, quali:
- comunicazioni di regolarità, con le quali l’Agenzia delle Entrate informa i contribuenti che, a seguito dei controlli automatizzati, la dichiarazione dei redditi/iva è corretta;
- comunicazioni di irregolarità, con le quali l’ufficio avvisa i contribuenti che la dichiarazione dei redditi/iva presenta alcune anomalie o errori, evidenziate a seguito dei controlli automatizzati;
- richiesta di esibizione di documenti per il controllo formale delle dichiarazioni, rivolta solo a una ristretta fascia di contribuenti, individuati sulla base di criteri selettivi;
- comunicazioni degli esiti dei controlli formali delle dichiarazioni, con le quali le Entrate rendono noto ai contribuenti la non corrispondenza tra i dati indicati nella dichiarazione e quelli risultanti dai documenti presentati;
- avvertenze degli avvisi di accertamento, con le quali il fisco descrive al contribuente le modalità per sanare la propria posizione contributiva e le alternative possibili.
Sono invece già state approvate le nuove avvertenze delle cartelle di pagamento, sempre secondo una logica di facile comprensione.
Esse sono finalizzate a fornire al contribuente tutte le informazioni necessarie sui comportamenti da adottare a seguito di notifica della cartella di pagamento.
L’Agenzia delle Entrate ha pertanto messo in atto un vero e proprio restyling della modulistica, utilizzando un linguaggio più semplice e immediato.
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